Imola. Prosegue il ricco calendario di eventi per l’autunno, con presentazioni di libri, presentazioni di tesi di laurea, laboratori, letture. Il mese di novembre propone inoltre una novità per i nostri lettori, che nella serata del 19 novembre sono invitati a partecipare al primo silent reading party che si svolgerà in biblioteca.

martedì 12 novembre 2024 ore 20.30

Fuga dal lavoro. Il fenomeno delle grandi dimissioni in Italia

Presentazione del libro di Matilde Gulmanelli (Edizioni Lavoro, 2024)

Dal 2021, un’onda crescente di lavoratori provenienti dai settori più diversi ha deciso di lasciare il proprio impiego in maniera improvvisa e su larga scala. Il fenomeno, noto come “Great Resignation” o “grandi dimissioni”, ha travolto il concetto tradizionale di stabilità lavorativa e ha aperto una riflessione profonda sul rapporto tra dipendente e datore di lavoro. Non si tratta solo di salari, ma di valori, cultura e identità professionale. Matilde Gulmanelli, con un’analisi precisa e attuale, racconta le storie, le motivazioni e le implicazioni di chi ha scelto di abbandonare la propria carriera per reinventarsi in un mondo lavorativo in rapido cambiamento. Fuga dal lavoro esplora temi di grande attualità e offre spunti di riflessione sul futuro del lavoro in Italia e sulle nuove aspettative dei lavoratori.

Con la partecipazione di Gabriella Pirazzini, giornalista e di Matteo Beeyond – Apicoltura Castellucci ed Enrico Bassani, Segretario Generale Cisl Area Metropolitana Bolognese.

 mercoledì 13 novembre 2024 ore 17.30

Dai valore al merito 2024

A cura di Per Le Donne Imola

 Durante la serata saranno premiate le tre migliori opere, tesi di laurea, illustrazioni e altri prodotti artistici che hanno partecipato al bando. Con interventi di: Cristina Zanasi – Presidente Associazione PerLeDonne, Maria Elena Tripaldi – Responsabile Centro Antiviolenza PerLeDonne. Durante l’incontro sarà presentato il libro Perchè non hai denunciato prima? di Jessica Ponti, vincitrice edizione 2023. Performance artistica di Samanta Sonsini.

venerdì 15 novembre 2024 ore 18

Ti presento la mia tesi

Presentazione della tesi di laurea di Gaia Bertinazzi

Un’occasione speciale per scoprire un pezzo di storia dell’educazione imolese: il prossimo 15 novembre, Gaia Bertinazzi presenterà la sua tesi dal titolo Per una storia delle scuole all’aperto: il caso di Imola. L’evento, che si terrà presso la Biblioteca Comunale di Imola, offrirà uno sguardo inedito e approfondito sul fenomeno delle scuole all’aperto e sul loro impatto educativo e sociale. Partendo dalle origini del movimento delle scuole all’aperto in Italia nei primi decenni del Novecento, l’autrice esplora in dettaglio lo sviluppo di questa realtà innovativa nella città di Imola nel secondo dopoguerra. Sotto la guida della lungimirante direttrice Velia Pelloni e con il sostegno del sindaco Amedeo Tabanelli, la scuola all’aperto imolese si è distinta per un approccio didattico pionieristico che ha fatto dell’outdoor education il cuore del processo educativo. Attraverso una ricerca rigorosa e appassionata, Bertinazzi analizza le metodologie e le pratiche educative che hanno reso questa esperienza unica nel panorama scolastico locale, tracciando un filo rosso che collega il passato con le sfide dell’educazione contemporanea. Con la partecipazione di Franca Montanari, già docente e oggi volontaria presso l’Archivio Storico dell’IC2

martedì 19 novembre 2024 ore 20

Silent Bim. Il Silent Reading Party arriva a Imola!

Il mese di novembre propone una novità per i nostri lettori, che nella serata del 19 novembre sono invitati a partecipare al primo silent reading party che si svolgerà in biblioteca a Imola. Nato negli Stati Uniti per contrastare l’effetto alienante dell’abuso degli smartphone, il silent reading party è oggi un trend già importato in Italia da molte biblioteche e librerie. L’obiettivo della serata è quello di concedersi un momento di disconnessione dalla tecnologia e dai supporti digitali, per riscoprire il piacere della lettura silenziosa in un luogo confortevole e tranquillo. Ai partecipanti sarà chiesto di spegnere e dimenticare per tutta la serata il proprio smartphone. Ciascuno potrà portare con sé il proprio libro oppure scegliere tra le proposte dei bibliotecari la lettura in cui immergersi. In una sorta di rito collettivo, sarà molto più semplice spegnere il telefono e leggere senza distrazioni se lo faranno anche gli altri. La scaletta della serata prevede un momento iniziale di socializzazione e scelta delle letture, almeno sessanta minuti di lettura silenziosa e per concludere un breve momento di confronto e di saluto fra i partecipanti.

Ingresso gratuito, ma i posti sono limitati pertanto è necessario prenotare allo 0542 602619/602655.

 venerdì 22 novembre 2024 ore 18

La coscienza della fenice

Presentazione del libro di Nicola De Vita (La Mandragora, 2024)

Dialoga con l’autore Andrea Pagani, scrittore

Nicola De Vita, autore imolese. Vorace lettore sin da piccolo, De Vita si definisce un “instancabile ricercatore di novità”, un’espressione che ben riflette la sua costante ricerca e passione per la politica, l’arte, la storia e, ovviamente, la letteratura.

Con La coscienza della fenice, Nicola De Vita ci introduce alla storia di Lucio Fittipaldi, un uomo apparentemente fortunato che ha saputo indossare con eleganza e disimpegno una maschera di successo. Dietro questa facciata, tuttavia, si cela un individuo profondamente annoiato e apatico, la cui esistenza è intrappolata nella monotonia e nel disincanto. Sarà una domanda esistenziale – “Quid est veritas?” (Che cos’è la verità?) – a segnare l’inizio di un viaggio interiore, ma non sarà l’unica. Una serie di eventi inaspettati e terribili lo costringerà a confrontarsi con la caducità della vita, scuotendolo dalle sue certezze.

martedì 26 novembre 2024 ore 20.30

In margine a un ritorno

Presentazione del romanzo di Giorgio Zabbini (Le Trame di Circe, 2024)

L’autore dialoga con Muriel Pavoni, scrittrice

L’ultimo romanzo di Giorgio Zabbini, autore imolese già noto per la sua capacità di esplorare pieghe intime dell’animo umano. L’autore ci trasporta in una vicenda sospesa tra passato e presente, mettendo in scena una storia di ritorni forzati e confronti dolorosi.

Il protagonista, un manager milanese, torna controvoglia nella sua città natale durante un afoso luglio per assistere alle ultime ore di uno zio paterno che gli è stato quasi un padre. Questo ritorno segna l’inizio di un percorso emotivo intenso, in cui l’uomo è costretto a fare i conti non solo con la morte imminente dello zio, ma anche con un passato familiare gravato da sospetti e ombre legati a fatti oscuri avvenuti durante la fine della guerra. Lontano da Milano, si ritrova a riprendere contatti con persone e luoghi che aveva lasciato molti anni prima, quasi fuggendo da un evento traumatico legato a una figura femminile misteriosamente evocata. Nel corso della narrazione, l’autore intreccia abilmente i fili della memoria e del presente, conducendo il lettore verso la risoluzione dei nodi interiori che segnano la vita del protagonista.
Giorgio Zabbini, con uno stile raffinato e penetrante, riesce ancora una volta a delineare personaggi complessi e situazioni cariche di tensione emotiva, immergendo il lettore in una storia intima e universale.

venerdì 29 novembre 2024 ore 17

A chi us’aravìsa

Presentazione del libro di Roberta Giacometti (Tempo al libro, 2024)

Dialoga con l’autrice la docente Antonella Martelli

La scrittrice imolese Roberta Giacometti, presenta la sua ultima raccolta di racconti, edita per la prima volta dalla casa editrice Tempo al Libro. Con questa pubblicazione, l’autrice regala ai lettori un viaggio affettuoso e nostalgico tra le pieghe dei ricordi familiari, intrecciati ai modi di dire e alle espressioni della tradizione romagnola degli anni Sessanta.

Nata da un processo creativo spontaneo ed emozionante, l’autrice racconta: “Per stimolare quell’angolo meraviglioso ho aperto la scatola che contiene alla rinfusa le foto in bianco e nero della mia famiglia. Foto piccole, unte, sfocate, scarabocchiate, tagliate. Ho rimescolato, rimescolato: uscivano voci, risate. Le ho annusate e guardate con nostalgia sorridente e le storie sono passate dalla memoria alle mie mani sulla tastiera da sole.”

Così sono nati 22 racconti, ciascuno ispirato a una frase in dialetto, a un’espressione tipica o a un ritornello della vita familiare di un tempo. Ogni storia evoca la semplicità e l’autenticità delle dinamiche quotidiane di una famiglia romagnola-imolese, facendo rivivere momenti dimenticati. Roberta Giacometti già docente e oggi narratrice attenta e brillante, con questa pubblicazione torna alla scrittura attraverso il racconto delle piccole grandi storie familiari.