Imola. E’ stata una cerimonia partecipata quella dedicata al 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, che si è svolta al Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, nel Giardino “Stefanino Curti”. In precedenza, nella Cattedrale di San Cassiano, era avvenuto il raduno delle delegazioni con il gonfalone Città di Imola, labari e bandiere, seguito dalla santa messa, in suffragio dei Caduti, celebrata da Don Andrea Querzè
Poi il corteo, preceduto dal Gonfalone e dai labari e bandiere, seguiti dalla Banda musicale Città di Imola, ha raggiunto il Monumento ai Caduti, nel Giardino “Stefanino Curti”. Qui si è svolta la cerimonia commemorativa in onore dei Caduti, con l’alza bandiera e la deposizione della corona al Monumento ai Caduti da parte dell’Assessore alla Cultura Giacomo Gambi. Oltre a tanti cittadini, ai rappresentanti delle associazioni d’arma e partigiane, erano presenti anche le classi 2D e 2E delle scuole Innocenzo da Imola insieme con insegnanti e la preside. Al termine della cerimonia, il corteo ha proseguito attraverso Via Emilia depositando una corona innanzi alla lapide di Stefanino Curti e poi fino a via Fratelli Bandiera per l’inaugurazione della mostra storico-filatelica dedicata al centenario del Gruppo Alpini Valsanterno (1924-2024). La mostra sarà aperta presso la Sala Annunziata dal 3 al 10 novembre, con orari di apertura dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Gli interventi ufficiali sono stati aperti dal colonnello, in congedo, Franco Camaggi, in rappresentanza delle Associazioni d’Arma, che ha ricordato il significato della ricorrenza e l’importanza di non dimenticare quello che è accaduto, per comprendere anche la storia successiva.
Ha fatto seguito quello dell’assessore alla Cultura, Politiche Giovanili e Legalità Gambi Giacomo che, dopo aver ringraziato le autorità civili e militari presenti, oltre ai cittadini ed alle classi 2D e 2E delle scuole Innocenzo da Imola, è intervenuto con le seguenti parole: “Oggi, come ogni anno, ci ritroviamo per celebrare il 4 Novembre, una data fondamentale per la nostra storia e per lo Stato che siamo oggi. È il giorno in cui commemoriamo la fine della Prima Guerra Mondiale, un conflitto che ha segnato profondamente l’Italia e il mondo intero, e che ha visto tanti giovani, provenienti da ogni parte del Paese, sacrificare la propria vita. La Prima Guerra Mondiale è stata un momento cruciale nel processo di unificazione nazionale. In quelle trincee, tra sofferenze e difficoltà indicibili, italiani di ogni regione, di ogni estrazione sociale, hanno combattuto fianco a fianco, forgiando un nuovo senso di appartenenza e di condivisione. Il 4 Novembre non è solo un momento di commemorazione del passato, ma anche un’occasione per guardare al presente e al futuro. Le Forze Armate, oggi come ieri, rappresentano un pilastro fondamentale della nostra Repubblica, garantendo sicurezza e libertà ai cittadini. Il loro impegno, che si estende dalle missioni di pace all’estero all’intervento in caso di calamità naturali, merita la nostra più profonda gratitudine e il nostro pieno sostegno. In questi ultimi anni, abbiamo avuto modo di constatare ancora una volta la straordinaria professionalità e dedizione dei nostri militari, non solo durante l’emergenza pandemica, ma anche in occasione delle drammatiche alluvioni che hanno colpito i nostri territori nel 2023 e, purtroppo, nuovamente in tempi recenti. Con grande coraggio e spirito di sacrificio, le Forze Armate si sono messe al servizio delle comunità colpite, portando soccorso alla popolazione, aiutando a ripristinare le infrastrutture permettendo il ritorno alla normalità. Come Amministrazione Comunale, siamo impegnati a promuovere i valori di pace, solidarietà e rispetto reciproco, che sono alla base della nostra convivenza civile. Crediamo che la memoria storica sia un elemento fondamentale per la formazione delle nuove generazioni, e per questo sosteniamo iniziative che favoriscano la conoscenza del passato e la riflessione sul presente. Con grande piacere quindi condividiamo la giornata di oggi con alunne ed alunni delle scuole imolesi. Oggi, come tutti i giorni, dobbiamo dobbiamo impegnarci per la pace ricordandoci che la nostra Costituzione all’articolo 11 recita che ” L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
La giornata si è conclusa con un concerto presso il Teatro Comunale Ebe Stignani. La Filarmonica Imolese si è esibita insieme all’ensemble dell’Innocenzo da Imola, dell’Istituto Comprensivo N.2 di Imola, per un evento musicale gratuito aperto a tutta la cittadinanza.