Grande intensità nei primi minuti di gioco quando è Klanjscek con una super schiacciata di potenza ad accendere il match mentre i lombardi trovano punti dalla media con l’asse Amici-Di Meco-Baldini (4-8 al 5′). Partita che, di fatto, si prospetta molto calda sin da subito, con entrambe le squadre che non si risparmiano sui cosiddetti “contatti di gioco” troppo poco spesso sanzionati dalla coppia arbitrale. Sul +5 per Lumezzane Angori è costretto a chiamare in panchina un nervoso Toniato per due falli, Chiappelli segna e le due squadre concludono il periodo a un solo possesso di distanza l’una dall’altra. Il secondo quarto si apre con l’errore di Martini che concede un gioco da tre punti a Tandia, ma soprattutto gli ospiti decidono di rifugiarsi in quella zona tanto problematica per i biancorossi e che consentirà alla Virtus di tentare la prima fuga dell’incontro: Imola infatti vive una prima metà di gara da incubo al tiro da tre (0/13) e Lumezzane, con percentuali poco migliori, tocca addirittura il +13 (12-25 al 18′). I primi tre canestri dei locali arrivano a un minuto e mezzo dall’intervallo, con Fazzi, Chiappelli e Klanjscek che provano a suonare la carica per i biancorossi in vista del secondo tempo.

Al rientro dagli spogliatoi l’Andrea Costa ha totalmente un’altra faccia e diventa padrona del campo, respingendo la possibile reazione lumezzanese e sbloccandosi definitivamente da oltre l’arco con Filippini e Toniato che, assieme ad un mostruoso Klanjscek, riportano i biancorossi davanti in un Palaruggi che ormai è diventato una bolgia. Tra l’entusiasmo generale anche Restelli colpisce da lontano e il tabellone, dopo l’ennesima tripla dello sloveno, recita 51-37 in favore dei locali. La partita però non è assolutamente finita, tant’è che il team ospite con un parziale di 4-16 si riporta a due soli punti di distanza dai biancorossi, sfidando sempre la squadra di casa al tiro: Toniato finalizza da fuori (58-53), Tandia accorcia dalla lunetta (58-55), Sanguinetti segna due volte e recupera un pallone vitale su Minoli (64-55) che però fa 2/2 ai liberi (64-57), Filippini insacca dallo “smile”, Di Meco colpisce dalla distanza, Sanguinetti risponde nell’azione successiva e, a 1’34” dalla sirena, Baldini firma il 69-65. Il finale, insomma, è degno di un film thriller da premio oscar, ma ad aggiudicarsi il vero premio della serata è l’UP Andrea Costa che con cuore, grinta e forza di volontà si porta a casa la vittoria numero 7 in stagione.

UP ANDREA COSTA IMOLA – VIRTUS LUMEZZANE 75-67 

Imola: Fazzi 7 (2/2, 0/2), Pavani (0/1, 0/1), Restelli 3 (1/5 da tre), Toniato 9 (0/2, 3/6), Filippini 13 (5/9, 0/2), Klanjscek 21 (6/9, 2/7), Chiappelli 8 (4/9, 0/3), Martini (0/2), Fea 1, Sanguinetti 13 (3/8 da tre), Benintendi ne. All.: Angori

Lumezzane: Minoli 7 (1/3, 1/4), Tandia 11 (4/6), Brescianini 3 (1/2, 0/2), Di Meco 12 (1/5, 2/6), Demenicis (0/1, 0/2), Amici 16 (1/4, 4/11), Baldini 18 (3/9, 3/7), Varaschin ne, Vitols ne, Salvinelli ne All.: Nunzi

Arbitri: Giustarini e Lanciotti

Parziali: 11-13; 21-27; 51-37

Tiri liberi: Imola 11/15, Lumezzane 15/21