Irene Honenwarter, studentessa universitaria presso l’Università di Alpen Adria di Klagenfurt, domenica 10 novembre è giunta a Imola, dopo esser passata da Edinburgh e da Venafro, in Molise.  Partita dalla sua Austria, da circa un mese sta affrontando un lungo viaggio a tappe in treno per studiare la “Storia dell’orso soldato polacco Wojtek, mascotte del Secondo Corpo Polacco, e le sue rappresentazioni nell’arte figurativa dei monumenti”. Tra tanti ne ha scelti tre: la statua di bronzo di Wojtek il soldato, che si trova nei giardini di Princes Street Gardens a Edinburgh, creato dallo scultore Alan Herriot, quello di via della Maiella a Venafro, in Molise, di Lello Castaldi e Luciano Bucci, e quello esposto nel Giardino Anders in via della Resistenza a Imola, realizzato dal famoso scultore Italiano Luigi Enzo Mattei, su commissione dell’Associazione Eredità & Memoria di Imola.

Nel Giardino Anders, spesso meta di gruppi polacchi (tra cui anche gli scout), che nel programma di viaggio introducono di proposito la visita al Giardino e che solitamente lasciano, come segno di gratitudine, corone o mazzi di fiori,  sono presenti anche il monumento ai soldati Polacchi e quello più imponente al generale Anders, comandante del Secondo Corpo Polacco, realizzato dallo stesso scultore Mattei.  Il materiale raccolto da Irene personalmente con grande impegno, non accontentandosi di compilare scritti preconfezionati, sarà da lei redatto nella tesi che discuterà a fine Master, con il sostegno della relatrice, prof. Anna Schober-de Graaf.   Irene ha già incontrato il sindaco Marco Panieri, che  ha manifestato la sua soddisfazione per la scelta del monumento di Imola e che, complimentandosi con lei,  ha cordialmente appoggiato la sua bellissima iniziativa, che darà certamente  ulteriore visibilità a Imola attraverso il suo prezioso lavoro artistico, storico e culturale. In questa settimana di permanenza a Imola Irene visiterà alcuni luoghi significativi della città e  incontrerà e intervisterà lo scultore Mattei e il direttivo dell’Associazione Eredità & Memoria.