Faenza. Il Centro educazione all’Europa di Ravenna e la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche – Multifor di Faenza hanno tracciato il bilancio sull’iniziativa di mobilità formativa Erasmus plus “Formando giovani in Europa”, relativo all’anno scolastico 2023-2024, e pubblicato i nuovi bandi per l’attività che si svolgerà nel corso del 2025 per i docenti e per gli studenti.

Gli studenti che hanno partecipato al progetto a Valencia

Grazie al sostegno dell’Unione Europea per l’anno scolastico 2023-2024 sono stati 113 i Pcto in chiave europea organizzati per studenti delle classi IV delle scuole superiori (Piani per le competenze trasversali e l’orientamento), mentre 26 docenti hanno svolto attività di aggiornamento professionale e jobshadowing o di accompagnamento nelle principali capitali europee. Coinvolte 20 scuole, tra licei e istituti tecnico-professionali sui 5 distretti scolastici provinciali di Ravenna, Rimini, Forlì, Ferrara e Reggio Emilia.

Dietro questa rete territoriale c’è la progettualità e il coordinamento organizzativo del Centro educazione all’Europa (Erasmus Quality Vet Charter dal 2015, Erasmus Label of Excellence 2021-2024 e European Language Label 2022) e il consolidato partenariato con la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche – Multifor, per un impegno congiunto dal 2014 a oggi a favore dei giovani e della scuola. Al loro fianco La Bcc ravennate forlivese e imolese, RomagnaBanca-Credito Cooperativo ed Emilbanca, che coprono i vari territori interessati all’iniziativa.

Gli studenti che hanno partecipato al progetto in Irlanda

Le risorse

274.000 euro il finanziamento Erasmus plus con il quale la Commissione Europea ha reso possibile questa mobilità. Queste risorse vanno ad accrescere un bilancio già positivo, che in 10 anni ha di gran lunga superato la soglia di 1.000 percorsi di mobilità formativa attivati e oltre 3 milioni di euro in fondi europei per il mondo della scuola e il territorio.

Le attività svolte nel 2024

Per i 113 studenti sono state realizzate esperienze di breve e lunga durata, fino a tre mesi per 11 studenti, molti di loro provenienti delle classi IV dell’indirizzo Esabac. Una misura specifica “Easy Europe – Per un’Europa inclusiva” è stata dedicata anche quest’anno a 14 studenti con bisogni educativi speciali.

Gli studenti che hanno partecipato al progetto a Parigi

I Paesi ospitanti sono stati: Francia (Parigi), Germania (Berlino), Spagna (Valencia), UK (Derry), Irlanda (Donegal area).

I tirocini e i progetti svolti, per tematiche e competenze acquisite, hanno accolto il focus del Programma Erasmus plus 2021-2027 su tre priorità: transizione digitale, transizione verde e inclusione.

Tra i progetti realizzati ci sono stati: Go Green in UK (comunicazione digitale per l’educazione ambientale); i gemellaggi Italia-Francia (Progetto digitale socioculturale per l’animazione di gemellaggi tra comuni italiani e francesi, in particolare tra Casalecchio di Reno (BO) e Romainville (Parigi); Go Social (progetto di marketing e comunicazione digitale per la promozione culturale di Berlino); Camminare nella storia (svolto dagli studenti con BES che hanno realizzato 2 video in memoria della Shoah e del muro di Berlino, con fini divulgativi e di educazione civica nelle scuole in rete).

Per i 26 docenti “Fare scuola in Europa” ha significato una settimana a Parigi per aggiornarsi su didattica inclusiva, orientamento in uscita e accompagnamento al lavoro, visitando prestigiosi licei francesi e Centri di Orientamento.

“Anche quest’anno gli studenti si sono fatti apprezzare per capacità e spirito d’iniziativa. Un approccio metodologico orientato alla didattica centrata sui ‘progetti’ e al lavorare insieme, ci ha restituito giovani capaci di mettersi in gioco e per il 100% pienamente soddisfatti dell’esperienza (da fonte Eu Surveys partecipanti), come documentano i tanti video realizzati dagli studenti” spiegano Carmen Olanda, direttrice di Educazione all’Europa e il presidente della Fondazione Edo Miserocchi. I video sono disponibili su www.youtube.com/@educazionealleuropa.