Bologna. Un nuovo problema dovrà essere affrontato seriamente dalle forze politiche dopo il voto del 18 novembre: quello dell’affluenza.

Certo si attendeva un calo, ma siamo di fronte ad un proprio crollo con oltre il 20% (con punte attorno al 30% come ad esempio, a Rimini e a Castel San Pietro Terme), in meno rispetto alle precedenti regionali (46,4% contro il 67,73), ma anche rispetto alle elezioni europee del giugno scorso dove i votanti si erano fermati al 59,02%.

Un dato estremamente preoccupante tenendo anche conto che si tratta di una elezione che riguarda il governo del territorio dove si vive. Paradossalmente si è votato leggermente di più nelle zone alluvionate dove si poteva pensare che il malumore potesse incidere sulla scelta di in filare la scheda nell’urna.