Imola. Dovrebbe entrare quasi sicuramente in Consiglio regionale dalla porta principale Fabrizio Castellari, attuale vicesindaco della giunta Panieri, che ha ottenuto quasi ottomila preferenze grazie allo straordinario risultato del Pd, il suo partito, soprattutto nel circondario. Dovrebbe essere il quinto del Pdm dopo Irene Priolo, Raffaele Donini, Isabella Conti e Fabbri. Per il momento, non essendoci ancora l’ufficialità, Castellari da persona seria qual è, preferisce ancora alle 21 del 18 novembre, non fare dichiarazioni. Intanto le fa il Pd.
Nei comuni del Circondario imolese un cittadino su due ha scelto il Partito Democratico e ha indicato Michele de Pascale come presidente della Regione Emilia-Romagna. “Come Federazione del PD di Imola – dichiara il segretario Fausto Tinti – siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto e del grande contributo che gli elettori del nostro territorio hanno dato per confermare alla guida dell’Emilia-Romagna un candidato capace di fare e che ci renderà liberi di sognare ancora più in grande. Questa è la dimostrazione che nei Comuni dove i sindaci dem stanno amministrando con cura, efficacia e cuore e vi è una presenza forte del Partito Democratico i cittadini ribadiscono il proprio gradimento e l’attaccamento alle proprie radici democratiche e antifasciste. Ringrazio tutti i sindaci dem che tanto si sono spesi durante la campagna elettorale per promuovere la candidatura a Consigliere regionale di Fabrizio Castellari, uomo di grande personalità, preparazione e rigore morale. E ringrazio tutti coloro che gli hanno dato fiducia, condividendo la scelta della nostra Federazione di porre nelle sue mani il nostro destino. Dai primi dati emerge un grande consenso, nei nostri Comuni ma anche fuori dal Circondario, per il nostro Fabrizio. Siamo fiduciosi che a scrutini conclusi potremo acclamarlo e affidargli il nostro desiderio più grande: far entrare dalla porta principale le competenze, le istanze e la storia del Circondario imolese dentro il Palazzo della Regione”.
(m.m.)