Mordano. Continuano i maltrattamenti in famiglia anche nella Giornata contro la violenza sulle donne. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di dimora all’interno dello stabile, nonché del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con obbligo di presentazione alla P.G., nei confronti di un cittadino straniero poco più che trentenne, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti nei confronti della moglie. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini. Il presunto responsabile sarà chiamato a rispondere dei citati delitti per avere maltrattato la moglie, una quasi quarantenne, attraverso minacce, insulti e aggressioni fisiche.

La donna, in sede di denuncia ha dichiarato ai carabinieri, che tali atteggiamenti da parte del marito hanno avuto inizio dopo pochi mesi dal loro matrimonio, dal quale sono nati due figli, a causa di una morbosa gelosia da parte dell’uomo nei confronti della moglie. Durante i litigi, per lo più scaturiti per futili motivi, l’uomo in diverse circostanze, ha colpito la moglie con schiaffi e pugni facendola sbattere contro il muro. In un’altra occasione, l’ha afferrata per i capelli e trascinata per le scale. I sempre più frequenti comportamenti vessatori e violenti da parte dell’uomo nei confronti della moglie, avvenivano anche in presenza dei loro figli minore, causando nella vittima uno stato di ansia e preoccupazione sia per lei che per i suoi figli. Alla luce di quanto indicato, dopo essere stato rintracciato dai militari dell’Arma, l’uomo è stato sopposto alla misura cautelare emessa da Giudice.