Il sindaco di Imola, Marco Panieri, ha partecipato il 27 novembre a Roma all’esclusiva proiezione del primo episodio della serie “Senna”, organizzata dall’Ambasciata del Brasile in collaborazione con l’Istituto Guimarães Rosa e Netflix. L’evento, dedicato alla leggenda del motorsport Ayrton Senna, ha rappresentato un momento significativo per celebrare la figura del campione brasiliano, tanto amato dagli appassionati di Formula 1 e simbolo di eccellenza sportiva.
La serie, prodotta da Gullane e diretta da Vicente Amorim, sarà disponibile dal 29 novembre in Brasile e in oltre 190 Paesi. Durante la serata è intervenuta, in collegamento video, Viviane Senna, sorella del pilota, che ha sottolineato l’eredità umana e sportiva lasciata da Ayrton.
Nel corso dell’evento, con il supporto logistico di ITA Airways, l’Ambasciata ha ricevuto in dono dall’Istituto Ayrton Senna un casco e un busto del pilota, opere della scultrice Lalalli Senna. Questi cimeli saranno esposti permanentemente nel prestigioso Palazzo Pamphilj, sede dell’Ambasciata.
La partecipazione del sindaco Panieri testimonia ancora una volta il forte legame tra Imola e la figura di Ayrton Senna, profondamente radicato nella storia dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, teatro di tante memorabili imprese del campione brasiliano e anche del tragico incidente che comportò la sua morte.
Dichiarazione del sindaco di Imola, Marco Panieri: “Ringrazio l’Ambasciatore della Repubblica Federale del Brasile in Italia Renato Mosca de Souza per l’invito e per il coinvolgimento, che rafforza un rapporto sempre più consolidato con la Città di Imola. La nostra città continua a coltivare con il Brasile una relazione speciale e questa continua dopo l’evento del 1°maggio, in occasione della cerimonia per il trentennale della morte del pilota Ayrton Senna, che ha visto la presenza del Ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira a Imola. Ho avuto l’occasione di ritrovare Bianca Senna, nipote di Ayrton, con la quale e con l’Instituto Senna si è costruita una collaborazione preziosa in occasione del trentennale, costruendo un evento di grande valore e significato. Per Imola, Ayrton è diventato un tratto iconico della sua identità, che ancora oggi costruisce e coltiva un sentimento di affetto, stima e commozione. Ecco perché per me e per la Città era importante essere qui.”