Imola. Una Ford Fiesta e i suoi tre occupanti erano conosciuti da tempo dalle forze di polizia come specializzati in furti di auto. Mercoledì 27 novembre, la targa è apparsa nel targasystem del commissariato che ha cominciato a seguirne gli spostamenti in centro storico e vicino alla stazione dei treni. Dalle videocamere di sorveglianza, si sono visti scendere due uomini che sono restati per circa tre ore in zona. Nel frattempo, sono stati rubati due suv, modello Hyundai Tucson, rubati in Pedagna e in via Belfiore, nella frazione di Linaro. Le forze dell’ordine, la polizia e i carabinieri che hanno collaborato, hanno osservato anche queste auto rubate, notando che una di esse seguiva da vicino la Ford Fiesta fra Toscanella e Castel San Pietro, poi è sparito dai radar.

Giovedì 28 novembre, è partito l’intervento della polizia e dei carabinieri. Gli spostamenti della Ford e delle due Hyundai rubate sono state seguiti da volanti e auto della polizia in borghese. Quando uno dei due suv è entrato in un distributore di benzina lungo la via Selice, un’auto della polizia ha intimato l’alt al conducente. L’uomo, un 36enne pugliese residente a Imola, si è dato alla fuga, ma è finito in un vicolo cieco: per lui c’è stato l’arresto per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale visto che si è dimenato cercando la fuga a piedi che non gli è riuscita.
Nel frattempo nei pressi del casello autostradale di Imola, un’altra volante si è posizionata per fermare l’altro suv rubato. Ma il conducente ha speronato l’auto della polizia e un furgone entrando in autostrada a fortissima velocità. Due agenti di polizia hanno riportato lesioni, L’auto rubata è stata ritrovata a Cotignola. L’uomo al volante è fuggito attraverso i campi facendo perdere le sue tracce, per ora.

Infine, sul territorio imolese è tornata pure la Ford Fiesta fermata da una “gazzella” dei carabinieri che hanno identificato i due uomini a bordo che sono stati denunciati per ricettazione e altri reati.