Imola. Un patto tra il Comune di Imola, Solar Info Community (Sic) e l’associazione Comunità solare locale per promuovere la sostenibilità energetica, coinvolgere la comunità nella transizione energetica, favorire l’autoconsumo ed educare le giovani generazioni nellambito del programma “Imola città solare 2035”, un progetto ambizioso che punta a fare di Imola un modello di innovazione e sostenibilità energetica.

Il programma “Imola città solare 2035”

Sono quattro i punti principali.

1) Promuovere la sostenibilità energetica: incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili e abbattendo le emissioni di CO2.

2.) Coinvolgere la comunità: creare una rete di cittadini e imprese impegnati nella transizione energetica, promuovendo la consapevolezza ambientale e la partecipazione attiva.

3) Ridurre i costi energetici: favorire l’autoconsumo e la condivisione di energia rinnovabile prodotta localmente, garantendo l’accesso a un’energia più economica e sostenibile per tutti i membri della comunità.

4) Educare le giovani generazioni: introdurre programmi educativi nelle scuole per sensibilizzare i giovani sull’importanza dell’efficienza energetica e dell’energia sostenibile.

Il Patto prevede una stretta collaborazione tra pubblico e privato per implementare iniziative volte a ridurre le emissioni di CO₂, promuovere l’adozione di fonti rinnovabili e sensibilizzare l’intera comunità sui temi della sostenibilità. “Imola Città Solare” rappresenta una sfida e un’opportunità per l’intera comunità, cioè un vero e proprio patto di responsabilità sociale per ridurre i costi energetici per cittadini e imprese, migliorare il rating ESG delle aziende locali e promuovere lo sviluppo di un’economia di prossimità basata sulla sostenibilità. La transizione energetica non è solo una necessità, ma un’opportunità da cogliere per costruire un futuro migliore e più giusto.

Nello specifico, grazie al prezioso supporto di Inrete, è stato possibile connettere i cittadini alla piattaforma tecnologica di autoconsumo collettivo, una componente chiave del programma che consente di condividere energia prodotta da fonti rinnovabili in modo efficiente e sostenibile.

La Comunità solare

Questo è il presupposto per l’avvio della Comunità Solare sul Comune di Imola, iniziativa partita dal basso da un gruppo di cittadini che nell’ultimo anno ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione Comunità Solare Locale, diversi incontri pubblici nei quartieri e nelle Frazioni del Comune di Imola con l’obiettivo di fare conoscere l’iniziativa ed espandere la rete.

La comunità solare è una forma di condivisione dell’energia attraverso una piattaforma tecnologica in cui le premialità previste per l’autoconsumo collettivo sono generate dal progetto stesso per permettere ai cittadini di condividere l’energia rinnovabile prodotta localmente. La comunità solare  coinvolge le famiglie del territorio e promuove il concetto di energia elettrica rinnovabile come un bene comune prodotto a chilometro zero attraverso un innovativo modello di economia di prossimità basato sulla condivisione dell’energia.

Tra le azioni di sensibilizzazione l’ssociazione Comunità solare locale ha sviluppato Energy@School, il programma didattico rivolto a studentesse e studenti delle scuole primarie volto a insegnare come misurare e ridurre i consumi energetici.

“Questo accordo è una testimonianza concreta dell’impegno della nostra città verso un futuro più sostenibile – dichiarano il sindaco Marco Panieri e l’assessora all’Ambiente Elisa Spada -. Il programma ‘Imola Città Solare 2035’ pone al centro della transizione energetica la condivisione dell’energia e lo fa mettendo in rete cittadini, associazioni, imprese con un obiettivo comune. Una inziativa che parte dal basso con grande passione e che, attraverso la collaborazione con l’associazione Comunità solare locale e la Solar Info Community Srl, ha saputo crescere e dotandosi di grande competenza. Quella stessa competenza che abbiamo visto diffondersi grazie alle iniziative che la Comunità Solare di Imola ha realizzato in diversi quartieri e frazioni, in un’ottica di educazione peer to peer di grande efficacia. Una inziativa che integra, lavorando in sinergia per gli stessi obiettivi ma con modalità diverse, la comunità energetica circondario imolese da poco costituita sul nostro territorio. Ringraziamo Solar Info Community, la Comunità solare e Inrete per aver condiviso questa visione e per la disponibilità a lavorare insieme per l’obiettivo della neutralità carbonica e InRete per l’impegno a mettere i cittadini nelle condizioni di poter attivare la piattaforma”.

“Siamo entusiasti di avviare questa collaborazione con il Comune di Imola – afferma Marinella Michelato Ceo di Solar Info Community srl – che si dimostra un modello di lungimiranza e innovazione. Il programma ‘Imola Città Solare 2035’ non è solo un progetto, ma un impegno concreto per un futuro sostenibile e resiliente. Grazie al contributo di Inrete, la nostra piattaforma di autoconsumo collettivo può davvero connettere le persone, creando valore per l’intera comunità.”

“La sottoscrizione di questo Patto di collaborazione rappresenta un risultato straordinario per la nostra associazione e per il territorio”. Queste sono le dichiarazioni del prof. Leonardo Setti presidente del Centro per le Comunità solari. “La sinergia tra istituzioni, imprese e cittadini è la chiave per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e costruire una comunità solidale e responsabile. Siamo pronti a fare la nostra parte in questo importante percorso”.

“La nascita della Comunità Solare di Imola rappresenta un’opportunità unica per il territorio – affermano i cittadini che hanno dato vita allì’associazzione imolese – . Non si tratta solo di condividere energia, ma di creare un vero e proprio modello di collaborazione e innovazione che coinvolga cittadini e imprese in un percorso comune di sostenibilità. Grazie all’impegno del gruppo di cittadini autocostituito, al prezioso impegno dell’Amministrazione Comunale e al supporto tecnico di Inrete, possiamo guardare con fiducia al futuro.”