Bologna. Ecco i nomi della giunta regionale composta dal presidente Michele de Pascale che ha tenuto per sè le deleghe a a Difesa del suolo e della Costa, Protezione civile e Contrasto al dissesto idrogeologico.
Vincenzo Colla, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico e green economy, Energia, Formazione professionale, Università e Ricerca;
Gessica Allegni, assessora a Cultura, Parchi e Forestazione, Pari opportunità;
Davide Baruffi, assessore a Programmazione strategica e Attuazione del programma, Programmazione fondi europei, Bilancio, Patrimonio, Personale, Montagna e aree interne;
Isabella Conti, assessora a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola;
Massimo Fabi, assessore alle Politiche per la salute;
Roberta Frisoni, assessora a Turismo, Commercio, Sport;
Alessio Mammi, assessore a Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con la Ue;
Elena Mazzoni, assessora a Agenda Digitale, Legalità, Contrasto alle povertà;
Giovanni Paglia, assessore a Politiche abitative, Lavoro, Politiche giovanili;
Irene Priolo, assessora a Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture;
Manuela Rontini (faentina), Sottosegretario alla Presidenza.
Ecco la dichiarazione del sindaco di Imola e presidente di Anci Emilia-Romagna, Marco Panieri: “Auguro un buon lavoro alla nuova Giunta Regionale guidata da Michele De Pascale. Si tratta di una squadra composta da profili di grande competenza e spessore, in grado di rappresentare al meglio il pluralismo e le diverse sensibilità della nostra regione. Sono certo che, grazie a questa visione inclusiva e aperta anche a nuove generazioni, si rafforzerà la sinergia con i territori. Come Anci Emilia-Romagna, siamo pronti a collaborare per affrontare insieme le sfide che ci attendono, mettendo sempre al centro le nostre comunità e i bisogni dei cittadini.”
Dopo quanto dichiarato in campagna elettorale dalla neo eletta assessore Priolo, immagino che finalmente si ponga mano alla manutenzione del territorio regionale. Non ci sono più scuse. Più che azioni immediate e concrete, prevedo le solite critiche al governo. Qualcuno scriveva “ai posteri l’ardua sentenza”. Io spero che di sentenza se ne abbia traccia da subito. Vedremo.