Imola. Buone notizie per le aziende agricole che hanno subito danni durante l’alluvione del 2023 o per le gelate tardive. Grazie al lavoro sindacale compiuto da Cia nazionale in concerto con Cia Emilia-Romagna al tavolo negoziale con Agricat a Roma, sono stati aumentati significativamente gli importi destinati agli indennizzi: oltre 80 milioni di euro per i danni legati all’alluvione e oltre 35 milioni per quelli causati dalle gelate. In seguito alle richieste dell’associazione, dunque, sono stati definiti nuovi criteri più equi e aderenti alla realtà dei danni subiti dalle aziende agricole emiliano-romagnole che ora potranno chiedere il “riconteggio” del risarcimento.

“Nell’imolese – spiega la presidente di Cia-Agricoltori italiani Imola, Luana Tampieri – sono diverse le aziende che hanno provveduto, soprattutto a seguito dell’alluvione, a sistemare in autonomia le proprie aziende perché è ovviamente impossibile attendere i tempi burocratici degli indennizzi. Bene, comunque, che sia stata aumentata la cifra a disposizione e che vengano riesaminate le cifre già assegnate che non sempre sono risultate eque e adeguate a coprire il danno reale subito. Vedremo nelle prossime settimane quale sarà l’effetto sui conti delle aziende perché sicuramente il risultato è positivo ma deve ora concretizzarsi, perché i nostri agricoltori sono stanchi di proclami e hanno bisogno di fondi per rientrare delle spese sostenute ormai da quasi due anni”.

Soddisfazione da parte dei vertici di Cia-Emilia-Romagna: “Questo risultato dimostra ancora una volta l’importanza di un’azione sindacale incisiva e concreta, che si traduce in soluzioni tangibili per le aziende agricole colpite da eventi calamitosi. Cia – Agricoltori Italiani Emilia-Romagna rimane al fianco dei produttori, continuando a lottare per il riconoscimento dei loro diritti e per politiche agricole che tutelino realmente il territorio e il lavoro degli agricoltori”.

A partire dalla prossima settimana, gli agricoltori coinvolti riceveranno comunicazioni ufficiali via Pec con gli esiti istruttori e sarà garantita la possibilità di richiedere un riesame entro 10 giorni, qualora vi fossero elementi da rettificare o integrare.