Capitolo primo: “Vittorio e il cine-teatro Astoria”
“Vintage” è il titolo del romanzo di Mauro Conti che leggilanotizia pubblica capitolo dopo capitolo.
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Categoria: Vintage… il romanzo a puntate
“VINTAGE”… IL ROMANZO A PUNTATE
di Mauro Conti
Un esperimento. Non è usuale che un giornale di informazione pubblichi un racconto a puntate. Lo facciamo grazie alla disponibilità di Mauro Conti, con la convinzione che ciascuno di noi possa trovare durante la giornata quei cinque minuti per immergersi nella lettura di un buon libro. “Vintage” ci dà la possibilità di uscire per un momento dalla routine quotidiana, serve solo quel po’ di attenzione in più che si dedicherebbe alla lettura di un semplice articolo. Giusto per potere apprezzare al meglio la storia che Mauro ci racconta. Un capitolo alla settimana fino alla conclusione del romanzo, che potrete comunque scaricare dal nostro archivio aggiornato settimanalmente man mano che verranno pubblicati i vari capitoli.
MAURO CONTI lo conosciamo perché periodicamente scrive per noi dei pezzi che pubblichiamo nella rubrica #ioracconto: un personaggio che ama la tranquillità, la montagna, il miracolo della natura che sempre si rinnova, e intanto compone. Musica e poesia si fondono sulla chitarra, scrive storie con la precisione di un incisore, con un linguaggio intenso, ben rappresentativo. E disegna. Le piccole opere a china sono ambientate a Giugnola e dintorni ma anche nei luoghi delle sue peregrinazioni, fino ad oggi esposti in una piccola galleria di casa sua, dove ha creato una sorta di “Casa della Cultura”, visibili a chiunque. Scopri di più >>>>
Romanzo
Capitolo secondo: “Aldina Zampini… in arte Doris Morgan”
Il suo nome sul manifesto era Doris Morgan, in realtà si chiamava Aldina Zampini, ballerina di seconda fila…
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Capitolo terzo: “La stanchezza di Vittorio”
Dal ricordo, ormai lontano, della notte con Doris alla difficile realtà attuale.
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Capitolo quarto: “Gli ultimi istanti di vita”
Vittorio si lascia morire. Intanto la vita continua…
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Capitolo quinto: “Vladimiro”
La testa scapigliata sbucò tra le coperte e il cuscino, gli occhi chiusi. Apparve un braccio, poi l’altro. Passarono altri minuti. Una mano sollevò il piumone e né uscì il pigiama con Vladimiro dentro.
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Capitolo sesto: “Vintage”
Quando Greta si rese conto del cambio di abbigliamento del padre, disse «Sei diventato Vintage anche tu». Da allora, lei lo chiamò sempre così.
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Capitolo settimo: “Vladimiro e Greta”
Sapeva molto bene che suo padre le voleva bene, ma lei, dopo la loro separazione, aveva perso fiducia in lui, lo vedeva come uno sconfitto, un fallito.
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Capitolo ottavo: “La chiusura dell’Astoria”
Il nuovo centro commerciale che sarebbe sorto sulle macerie del cinema Astoria avrebbe portato benefici a tutta la cittadinanza, così avrebbero riportato i giornali.
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Capitolo nono: “Vladimiro e Volya”
Ma oggi lei avvertì che non era venuto perché la desiderava. Il suo sguardo tradì da subito l’irrequietezza che lo teneva avvinto e contraeva gli arti, il busto, il viso…
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Capitolo 10: “Un forte abbraccio”
D’improvviso lui si girò, mentre lei si stava togliendo il capotto, e l’abbracciò forte sollevandola da terra…
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Capitolo undici: “Il taccuino di Vittorio”
Poi si accorse che sull’asse di legno che lui stesso aveva montato anni prima, si trovava la piccola rubrica telefonica del signor Vittorio. La prese e se la mise in tasca.
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Capitolo dodici: “Il lavoro all’Astoria”
L’anziano proiezionista del cinema ebbe un infarto e Vittorio non ebbe nessuna ritrosia nel chiedere a Vladimiro se gli andava di prendere il suo posto…
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Capitolo tredici: “La ricerca di un nuovo lavoro”
Vladimiro prese coraggio e compose il primo nome. Uno dopo l’altro seduto davanti al telefono appeso al muro, scorreva l’elenco.
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Capitolo quattordici: “All’improvviso… un lavoro”
Al momento, il bando, ormai prossimo alla scadenza, non aveva ricevuto nessun curriculum. Il contratto a termine era di sei mesi con specificato la data d’inizio della prestazione: 1° giugno.
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Capitolo quindici: “La confessione”
Si alzò, indeciso se continuare un dialogo che stava divenendo pericoloso e la voglia di raccontarle la verità, per quanto difficile fosse.
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Capitolo sedici: “Verso Portico di Bagnara”
Fra non molto poteva iniziare un nuovo capitolo della sua vita o terminare miseramente il tentativo messo in atto; l’essersi “venduto” per ciò che non era.
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Capitolo diciassette: “Un nuovo lavoro”
Vladimiro prendeva nota di tutto ciò che mancava come se sentisse già di essere il padrone e custode del teatro. Si sentiva ritornato a casa, dopo una lunga prigionia.
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Capitolo diciotto: “Vladimiro ridà vita al teatro”
Le giornate iniziarono a riempirsi di incontri, lavori da eseguire, lunghe telefonate con i fornitori, i cantonieri del comune, operai addetti agli ultimi ritocchi o aggiustamenti.
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Capitolo diciannove: “Il laboratorio teatrale”
Era la prima volta che aveva a che fare con tanti ragazzi contemporaneamente e sentendosi persino incapace di avere una relazione serena con la figlia, aveva sentito salire il disagio e il panico…
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Capitolo 20: “Il primo spettacolo nel nuovo teatro”
La recita della scuola primaria era terminata tra applausi e risa. Era stata anche la serata inaugurale del rinato teatro e una soddisfazione incontenibile aveva travolto il giovane Sindaco al pari di Vladimiro…
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Capitolo ventuno: “Vladimiro ad Agnese”
Ma Vladimiro non si trattenne e mentre il bacio diveniva sempre più profondo anche lui la strinse forte e non udì la chiave infilarsi nella porta…
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Capitolo ventidue: “Greta e Agnese”
Il telefono squillò, si era dimenticata di spegnerlo. “Greta”. Fu tentata di non rispondere, ma se lei aveva bisogno di un chiarimento, era giusto darglielo.
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Capitolo ventitré: “Una nuova storia di amore”
Presala tra le braccia, la sollevò di peso e iniziò a farla girare in tondo mentre lei rideva e fingeva di avere paura…
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Capitolo ventiquattro: “Un incontro inaspettato”
Un uomo scese dal palco e si avvicinò a loro due, lo sguardo puntato su Vladimiro e fermatosi davanti a lui, disse: «È tutto il giorno che ci penso. Dove ti ho già visto?»…
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Capitolo venticinque: “Le bugie hanno le gambe corte”
«Il signor Ugolini ha mentito, pensiamo che quello che ha scritto non sia del tutto vero. Potrebbe essere un problema per il direttivo della Pro-Loco», disse Antonio.
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Capitolo ventisei: “Ah, l’amore”
«Dovresti avere imparato che gli innamorati non si possono prendere in giro più di tanto» e gli fece una carezza.
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Capitolo ventisette: “L’arrivo di Vanessa”
Gli anni passati, che loro tre avevano trascorso divisi, ora sembravano non essere mai esistiti; un’allegria contagiosa, li coinvolse presto tutti e tre.
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Capitolo ventotto: “All you need is love”
Ultimo capitolo del romanzo di Mauro Conti. Potete leggere o scaricare tutti i capitoli a questo link >>>>
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